Consiglio dei ministri straordinario sul Coronavirus. Governo al lavoro a decreto, possibili misure particolari per fermare l’epidemia.
ROMA – E’ iniziato intorno alle 19:00 di sabato 22 febbraio 2020 presso la sede della Protezione Civile il Consiglio dei ministri straordinario sul Coronavirus. Oltre tre ore di riunione per approvare il decreto legge riguardante il Covid-19.
Cosa prevede il decreto sul Coronavirus
Stop a gite scolastiche in Italia e all’estero e agli eventi sportivi in Lombardia e Veneto. Questi sono solo alcuni dei punti del decreto legge approvato in Consiglio dei ministri dedicato al Coronavirus.
Come illustrato in conferenza stampa dal premier Conte, Palazzo Chigi ha dato via libera ai ministeri competenti di sospendere tutte le manifestazioni a rischio anche nelle zone che non fanno parte dei focolai. Inoltre, con questo provvedimento si vieta alle persone attualmente nelle aree a rischio di lasciare la città per spostarsi in altri comuni.
Il premier Conte: “Abbiamo adottato il decreto legge per tutelare il bene della salute”
Al termine del Consiglio dei ministri il premier Conte ha tenuto una conferenza stampa ribadendo che il decreto legge è stato approvato con “lo scopo di tutelare il bene della salute degli italiani“. “Il provvedimento – ha precisato il primo ministro – ci consentirà di intervenire per impedire l’allontanamento del Comune da parte di individui che si trovano nelle aree del focolaio“.
Sulla sospensione del trattato di Schenghen il presidente del Consiglio ha assicurato: “In questo momento non ci sono assolutamente gli estremi per un’iniziativa di questo tipo. Senza tener conto dell’impatto devastante che avrebbe sulla nostra economia. Non ci sono le condizioni per far diventare l’Italia un lazzaretto“. Conclusione su cosa rischia chi non rispetta il decreto legge approvato in Cdm: “C’è la possibilità di un processo penale perché si tratta di una violazione. Ma noi abbiamo fiducia negli italiani“.
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